Il percorso di cura della paziente con carcinoma mammario. Le esperienze italiane
Il progetto
Il carcinoma mammario in fase metastatica può considerarsi “cronicizzato” grazie alla disponibilità nella pratica clinica di nuovi mezzi diagnostici e terapeutici.
Da una parte, è possibile meglio caratterizzare la neoplasia sia primaria, che in metastatica con valutazioni inerenti le caratteristiche biologiche che permettono la tipizzazione; d’altro canto, è possibile seguirne l’evoluzione neoplastica (ricerca di mutazioni con la biopsia liquida), individuare la presenza di target utili alle scelte terapeutiche (HER2-low) anche su biopsie ripetute delle metastasi, ecc.
D’altra, si è andato arricchendo l’armamentario terapeutico sia per quanto riguarda l’ormonoterapia (nuovi agenti anti-ormonali ed associazioni di ormonoterapia ed agenti biologici), sia per quanto riguarda la chemioterapia con l’avvento degli ADC.
Infine, non possono essere accantonati due aspetti, molto rilevanti ai fini della ottimizzazione del percorso terapeutico:
Fatte queste premesse, questi corsi hanno l’obiettivo di formare sulla best practice coniugando teoria e pratica e fornendo strumenti utili per affrontare le sfide cliniche attuali nel trattamento del carcinoma della mammella.
Da una parte, è possibile meglio caratterizzare la neoplasia sia primaria, che in metastatica con valutazioni inerenti le caratteristiche biologiche che permettono la tipizzazione; d’altro canto, è possibile seguirne l’evoluzione neoplastica (ricerca di mutazioni con la biopsia liquida), individuare la presenza di target utili alle scelte terapeutiche (HER2-low) anche su biopsie ripetute delle metastasi, ecc.
D’altra, si è andato arricchendo l’armamentario terapeutico sia per quanto riguarda l’ormonoterapia (nuovi agenti anti-ormonali ed associazioni di ormonoterapia ed agenti biologici), sia per quanto riguarda la chemioterapia con l’avvento degli ADC.
Infine, non possono essere accantonati due aspetti, molto rilevanti ai fini della ottimizzazione del percorso terapeutico:
- La rilevanza degli aspetti clinici personali (età, condizioni generali, comorbidità, preferenze, aspetti sociali, ecc)
- La necessità di disporre di una organizzazione a Comprehensive cancer center con garanzie di qualità e sicurezza, legate all’approccio multidisciplinare, alle terapie di supporto e palliative, ecc.
Fatte queste premesse, questi corsi hanno l’obiettivo di formare sulla best practice coniugando teoria e pratica e fornendo strumenti utili per affrontare le sfide cliniche attuali nel trattamento del carcinoma della mammella.